Cosa bolle in pentola?

Ingredienti per 2 persone: 150 g di riso Rosa Marchetti Alce Nero, 1 scalogno, 1 barbabietola precotta piccola, due dita di vino bianco secco, ½ litro di brodo vegetale, olio extravergine di oliva, 2 cucchiai di panna fresca, 30 g di gorgonzola dolce, 30 g di gorgonzola piccante, una noce di burro, pepe di Sechuan, sale.

Sbucciare lo scalogno e farlo bollire per 10 minuti in poca acqua appena salata. Spellare la barbabietola e tagliarla a cubetti, inserirla nel bicchiere del frullatore ad immersione insieme allo scalogno con l’acqua che sarà rimasta (circa ½ bicchiere) e ridurre in crema. Tenere da parte. Scaldare il brodo vegetale e nel frattempo tostare il riso in una casseruola con un velo d’olio, sfumare col vino bianco ed aggiungere il brodo poco alla volta, mescolando e alternandolo a cucchiaiate di barbabietola. Questo riso particolare necessita di 25-30 minuti di cottura, ed è fra i migliori per timballi e minestre, ma è una varietà precoce che veniva usata per preparare le risaie alla vera coltivazione, quasi un prodotto di archeologia agricola. In questo caso l’abbiamo scelto perché con una cottura lenta il colore della barbabietola sia meglio assorbito, ma attenzione, facilmente supera il giusto punto di cottura, pertanto gli ultimi minuti deve essere monitorato con cura. Sciogliere il burro con i due tipi di gorgonzola e la panna fresca, mantecare il riso con metà della crema ottenuta ed una generosa macinata di pepe di Sechuan che esalta la nota aromatica, disporre nei piatti e decorare con la crema di gorgonzola rimasta.

Riso alla barbabietola con crema al gorgonzola. Il piatto in secondo piano decorato con germogli di barbabietola.

Riso alla barbabietola con crema al gorgonzola. Il piatto in secondo piano decorato con germogli di barbabietola.

Gnocco in tovaiol con ricotta e spinaci
Crostata Frangipane al Cacao
Doriana Tucci

A proposito di Doriana Tucci

All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.