Cosa bolle in pentola?

Ingredienti: 250 g di farina 00 Molino Chiavazza, 50 g di fecola di patate, 150 g di zucchero, 100 g di burro, 50 g di olio alla vaniglia, 3 uova, 300 ml di caffè ristretto, 1 bustina di lievito per ½  kg d’impasto; per la crema: 150 g burro, 100 g zucchero a velo, 50 g di zucchero semolato, 2 cucchiaini di caffè in polvere, la raschiatura di ½ baccello di vaniglia, 2 cucchiai di granella di nocciole. Chicchi di caffè per guarnire.

Miscelare il lievito con i due tipi di farine. In una terrina alta versare il burro liquefatto e freddo con lo zucchero , e miscelare con lo sbattitore elettrico. Aggiungere le uova ad una ad una, alternandole con cucchiaiate di farina, l’olio alla vaniglia, il caffè, sino ad ottenere un impasto omogeneo. Travasare in teglia imburrata e spolverata di farina o ricoperta da carta-forno bagnata e strizzata fra le mani e passare subito in forno preriscaldato a 185°. Dopo circa 40 minuti senza aprire lo sportello, testare la cottura, con il classico stuzzicadenti: se esce pulito, lasciare il dolce, in forno spento e socchiuso, ancora per 5 minuti.

Nel frattempo il burro, rimasto a temperatura ambiente, si sarà ammorbidito; inserirlo in una ciotola con lo zucchero e la raschiatura dell’interno della bacca di vaniglia e la polvere di caffè e miscelare il composto le fruste, aggiungendo la granella di nocciole solo alla fine. Dividere a metà la torta e farcirla con parte della crema, poi richiuderla e ricoprirla con la crema restante.

Spätzle alla barbabietola con sugo di pesce in bianco
Passatelli in brodo di cappone
Doriana Tucci

A proposito di Doriana Tucci

All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.