Cosa bolle in pentola?

Ingredienti: 350 g di mazzancolle sgusciate, una coda di rospo (rana pescatrice) piccola (circa 350 g), le punte di un mazzetto di asparagi verdi, 2 cipollotti, 2 spicchi d’aglio, 80 ml di crema di latte, brandy, 2-3 rametti di timo fresco, sale grigio di Bretagna, pepe bianco macinato al momento.

Rosolare in un padellino antiaderente le mazzancolle con uno spicchio d’aglio in camicia e poco olio extravergine, mescolare bene e sfumarle con un dito di brandy. Cuocere per altri 2-3 minuti, spegnere e tenere da parte. Disporre sul tagliere la coda di rospo e con un coltello affilato rimuovere la spina centrale. Tagliare la polpa a cubetti di un paio di cm e rosolare anche questi in un padellino con lo spicchio d’aglio schiacciato e un paio di rametti di timo. Sfumare col brandy. Tagliare le punte degli asparagi (7-8 cm) e sbollentarle in acqua salata. In una nuova padella antiaderente, più ampia, assemblare tutti gli ingredienti: le mazzancolle, la coda di rospo e le punte di asparagi, aggiungere la crema di latte, pepare ed aggiustare il sale. Far stringere il sughetto per un paio di minuti e servire caldo.

Il mio Pesto alla genovese
Tartare di tonno fresco al Martini
Doriana Tucci

A proposito di Doriana Tucci

All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.