Cosa bolle in pentola?

Ingredienti: 4 fette di filetto di manzo, 200 g + 100 g di Sbrinz, 30 g di burro, 100 ml di latte intero fresco, 100 ml di crema di latte (panna fresca), 1 tuorlo d’uovo, 350 g di funghi pioppini, 1 spicchio d’aglio in camicia, 3 cm della parte bianca di un porro, 2-3 cucchiai di granella di nocciole, olio extravergine di oliva, sale, pepe bianco in grani.

Tagliare a piccoli pezzi 200 g di formaggio Sbrinz e lasciarlo a bagno in latte e panna per un’oretta. Nel frattempo mondare i funghi pioppini, eliminando la parte di gambo sporca di terra e sciacquandoli velocemente. Saltarli in una padella antiaderente dove sia stato rosolato il porro tagliato a rondelle e lo spicchio d’aglio in camicia schiacciato. Salare e tenere da parte. Scaldare panna, latte e Sbrinz a bagnomaria in un pentolino dove sia stato sciolto il burro in precedenza, finché si sciolga completamente, poi unire il tuorlo d’uovo, mescolando con cura e continuare la cottura per altri 5 minuti a fuoco basso. Pepare con una generosa macinata di pepe bianco. Grattugiare il resto del formaggio e prepararvi 4 cialdine distribuendolo in un coppapasta quadrato poco più grande della fetta del filetto poggiato sul fondo di un padellino e farlo cuocere un paio di minuti. Staccare le cialdine e disporle sui piatti. Cuocere sulla piastra il filetto, secondo il gusto dei commensali, e disporre ciascuna fetta sulla cialda di Sbrinz. Ricoprire la carne con la fonduta e spolverare con una cucchiaiata di granella di nocciole. Accompagnare con i funghi saltati.

Con questa ricetta partecipo al Contest La Svizzera nel Piatto del blog Peperoni e Patate e Formaggi dalla Svizzera.

Oktober Pesto – a lezione di pesto con Roberto Panizza
Biscotti con Sbrinz e nocciole
Doriana Tucci

A proposito di Doriana Tucci

All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.