Cosa bolle in pentola?

Ho ideato questo piatto per il contest Soulchef for Azul, un’iniziativa benefica a sostegno di Azul Onlus, che dal 2012 promuove progetti e iniziative rivolte ai bambini in stato di abbandono e difficoltà nell’Africa Sub Sahariana. Garantisce il diritto all’istruzione e al cibo in 2 progetti in Zambia e in Repubblica Democratica del Congo, e in Italia collabora con case famiglia che ospitano bambini privi o lontani dal proprio nucleo familiare. In questa ricetta ho utilizzato il miglio per la prima volta, scoprendo le innumerevoli qualità del miglio: oltre ad essere un’ottima fonte di carboidrati, contiene le vitamine A, quelle del gruppo B e la PP e sali minerali come ferro, fosforo e magnesio; ha una quantità di proteine superiore agli altri cereali, ed è ricco di acido salicilico. Inoltre non ha glutine e rafforza capelli, ciglia, denti e unghie.

D’ora in avanti le preparazioni con il miglio entreranno nella cucina de La Signora dei Fornelli, in abbinamento a sapori e gusti etnici o della nostra tradizione mediterranea. La talentuosa chef Victoire Gouloubi, africana che vive a Milano e gestisce l’omonimo ristorante in modo davvero creativo ed originale, è la testimonial dell’iniziativa che prevede una serata o show cooking a più mani con i creatori dei piatti più interessanti.

 

Ingredienti per 2 persone: 2 seppie pulite da 250 g circa cadauna,  60 g di miglio decorticato, ½ melanzana piccola, 1 zucchina piccola, 1 cipollotto, 1 falda di peperone rosso o giallo, 1 carota, 1 scalogno piccolo, 160 ml di brodo vegetale, ½ cucchiaino di curry in polvere piccante, un albume, qualche fogliolina di menta, olio extravergine di oliva, sale e pepe nero in grani.Soul Food

Sciacquare bene il miglio per eliminare la parte schiumosa e nel frattempo scaldare 2 cucchiai di olio extravergine in un wok. Mondare lo scalogno, dividerlo a metà ed aggiungere il miglio. Far insaporire per qualche minuto e versarvi il brodo vegetale bollente addizionato di curry. Mescolare bene poi coprire e lasciar cuocere come un riso pilaf per 22-23 minuti. Una volta cotto, unirvi un altro cucchiaio di olio extravergine, mescolare e lasciar raffreddare. Nel frattempo tagliare separatamente le verdure e saltarle in padella con 1 cucchiaio d’olio extravergine, salando a fine cottura. Unire le verdure al miglio, dopo aver eliminato lo scalogno e versarvi un albume battuto con un pizzico di sale. Condire con una macinata di pepe, controllare il sale ed aggiungervi qualche fogliolina di menta spezzettata. Con questo ripieno farcire le seppie, versarvi un filo d’olio e gratinarle in forno ventilato preriscaldato a 180′ per 20 minuti. Enjoy!!

 

Seppia ripiena di miglio e verdure, gratinata al forno

Seppia ripiena di miglio e verdure, gratinata al forno

Seppia ripiena di miglio e verdure, gratinata al forno

Seppia ripiena di miglio e verdure, gratinata al forno

Torta di mele al profumo d’arancia
Stufato di manzo irlandese con birra scura – Irish stew
Doriana Tucci

A proposito di Doriana Tucci

All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.