Cosa bolle in pentola?

Diffusi in tutto il vecchio continente, i raffinati asparagi bianchi hanno la loro culla a Bassano e a Badoere in Veneto, oltre che in poche altre località del nord Italia.

Ingredienti per 4 persone: 320 g di riso Carnaroli originale, un mazzetto di asparagi bianchi sottili di Badoere, 300 g di mazzancolle, qualche rametto di maggiorana, 1 scalogno, 1 spicchio d’aglio in camicia, ¾ di l di fumetto di gamberi, 30 ml di vino bianco secco, 30 ml di olio extravergine di oliva, 20 g di burro, sale e pepe macinato al momento.

Sgusciare i gamberi e tenere da parte teste e carapaci per preparare il fumetto. Lavare accuratamente gli asparagi, eliminando la parte legnosa e mondando col pelapatate la parte inferiore del gambo. Ricavare le punte, di circa 3-4 cm, e tagliare a rondelle il resto del gambo. Mondare lo scalogno e tagliarlo in 4 parti. Lessare lo scalogno ed i gambi di asparagi nel fumetto di gamberi, finché siano quasi disfatti, poi ridurli in crema col frullatore ad immersione insieme a qualche rametto di maggiorana e tenere in caldo. Sbollentare le punte e tenere da parte. Eliminare il filo nero dei gamberi e saltarli in un padellino con lo spicchio d’aglio e 2 cucchiai di olio extravergine. Sfumare con metà del vino bianco, far asciugare e tenere da parte. Tostare il riso in una casseruola con il resto dell’olio e quando diventa traslucido sfumare col vino bianco. Una volta assorbito, aggiungere un mestolo alla volta del fumetto con asparagi e scalogno fino a cottura quasi ultimata, poi aggiungere le mazzancolle, una noce di burro ed eventualmente altro fumetto per tenere il riso all’onda. Mescolare energicamente fuori dal fuoco e servire decorando con le punte di gamberi.

Rigatoni pomodoro, ricotta e basilico
Spaghetti con prosciutto toscano profumati al limone
Doriana Tucci

A proposito di Doriana Tucci

All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.