Cosa bolle in pentola?

Ingredienti per 4 persone: 350 g di riso Acquerello, un mazzetto di asparagi verdi, due scalogni, 200 g di taleggio dop, vino bianco secco, brodo vegetale, olio extravergine di oliva, burro, alcuni rametti di timo-limone, sale, pepe bianco macinato al momento.

Eliminare la crosta al taleggio e tagliarlo a cubetti. Lavare gli asparagi e spezzarli con le mani, eliminando la parte legnosa e tagliando a rondelle il gambo con il coltello multiuso, fino a tre cm circa dalla punta. Tritare gli scalogni e farli rosolare in una casseruola in olio extravergine di oliva, poi aggiungere le rondelle e un poco di acqua e cuocerle per un quarto d’ora circa. Sbollentare le punte per 3 minuti in acqua salata, estrarle e tenerla da parte. Versare il riso nella stessa casseruola dove sono state cotte le rondelle di asparagi, facendolo asciugare, poi sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco secco, alzando il gas per far evaporare la parte alcolica. Aggiungere poca alla volta l’acqua di cottura delle punte di asparagi, poi anche del brodo vegetale, sempre bollente, mantenendo il riso all’onda. Quando il riso Acquerello sarà quasi pronto, e occorreranno almeno 16 minuti, assaggiarlo (deve ancora essere consistente) spegnere il gas, aggiungendo il taleggio tagliato a cubetti, una noce di burro e mescolando bene per far amalgamare il formaggio. Lasciar riposare per 5 minuti, poi servire, guarnendo con le punte divise a metà come nella foto e un rametto di timo-limone fiorito.

Forchetta da tavola Broggi della linea Gualtiero Marchesi

Cozze e vongole su crema di piselli con sale aromatizzato dello chef Enrico Fiorentini
Carbonara di mare
Doriana Tucci

A proposito di Doriana Tucci

All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.