Cosa bolle in pentola?

La pastiera napoletana è simbolo della Pasqua per tantissimi italiani, del sud, ma anche del nord, figli, parenti o amici di napoletani che sono andati in giro per l’Italia e non solo!

Un gusto unico, la pastiera è una torta di pasta frolla farcita con un impasto a base di ricotta, cedro candito, uova, grano cotto nel latte e zucchero, con un delicato profumo di arancia. Tante sono le varianti che attualmente si trovano nelle migliori pasticcerie o sulle tavole degli italiani, una delle più frequenti è l’aggiunta di crema pasticcera al ripieno di ricotta, oltre agli aromi. Tradizionalmente gli aromi utilizzati sono canditi di cedro o di arancia, zeste di arancia, acqua di fiori d’arancio e vaniglia, ma viene talvolta utilizzata anche la cannella.

La diffusione di pastiera, piatto napoletano tipicamente pasquale, risale almeno al seicento, anzi, si tramanda che il nome pastiera derivi dall’antico utilizzo di pasta al posto del grano. In alcune zone esiste anche una variante preparata con il riso.

Unire del cioccolato alla pastiera è stata un’idea improvvisa, ho pensato quanto possa essere goloso utilizzare una frolla al cacao ed aggiungere al ripieno delle gocce di cioccolato: il successo è assicurato, la bontà superlativa!

La ricetta è piaciuta a Torino Magazine, che l’ha inserita nel numero pasquale!

Articolo su Torino Magazine

Articolo su Torino Magazine

Ingredienti per la frolla: 320 g di farina 00, 80 g di cacao amaro in polvere, 150 g di zucchero, 150 g di strutto o burro, 2 uova, le zeste di un’arancia non trattata. Ingredienti per il ripieno: 240 g di grano cotto, 200 ml di latte, un cucchiaino di burro o strutto; 400 g di ricotta, 300 g di zucchero, 5 uova, vaniglia, 100 g di canditi di cedro tagliati a cubetti piccoli, 80 g di gocce di cioccolato fondente, 3-4 cucchiai di acqua di fiori d’arancio. Con questo impasto si realizzano 2 pastiere dal diametro di 24 cm oppure alcune da 12.

Preparare la frolla in anticipo, lavorandola velocemente con le punte delle dita, formare una palla con l’impasto e far riposare nel frigo. Scaldare il latte con il burro ed il grano cotto, facendolo assorbire finché sia cremoso, lasciar raffreddare. Con le fruste mescolare la ricotta con le uova, lo zucchero, i canditi, la vaniglia e l’acqua di fiori d’arancio, poi unire il grano cotto. Aggiungere le gocce di cioccolato e versare il ripieno in una tortiera foderata con la frolla, poi cuocere in forno preriscaldato a 190° per un’ora circa.

Una volta che la superficie sia dorata, spegnere ed aprire la porta del forno, lasciando raffreddare la pastiera per un’ora circa. Prima di servire spolverare con zucchero a velo o con cacao amaro.

Buona Pasqua!!!

Pastiera con frolla al cacao e gocce di cioccolato

Pastiera con frolla al cacao e gocce di cioccolato

Pastiera con frolla al cacao e gocce di cioccolato

Pastiera con frolla al cacao e gocce di cioccolato

Trucioli Carla Latini con sauté di pomodorini colorati e bresaola di tonno
Punte d’asparagi con nasello e mazzancolle
Doriana Tucci

A proposito di Doriana Tucci

All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.