Cosa bolle in pentola?

Divertente seguire una ricetta, avere tutti (o quasi) gli ingredienti a disposizione, incluso

il vino per l’abbinamento e portare in tavola un piatto strepitoso… Tutto questo è L’Architettura del Gusto che sere fa ha organizzato, presso le cucine di InKitchen Loft a Milano, un interessante cooking show con 4 degli chef stellati che propongono i loro piatti per questa start up milanese. Ciascuno di loro, Roberto Cerea, Enrico Bartolini, Davide Palluda e Fabio Barbaglini, ha preparato il proprio piatto proposto nei box de l’Architettura del Gusto per un ristretto numero di giornalisti ed esperti del settore.

Gli chef Roberto Cerea, Fabio Barbaglini, Enrico Bartolini e Davide Palluda

Gli chef Roberto Cerea, Fabio Barbaglini, Enrico Bartolini e Davide Palluda

Spesso capita di avere poco tempo, di temere di non farcela in tempo, prima dell’arrivo degli ospiti, però a qualcuno è venuto in mente come fare per servire un piatto da chef stellato in tempi ristretti, con materie prime sceltissime, e con il massimo risultato! Con i box de L’Architettura del Gusto tutti ci sentiamo chef e per un risultato ottimale ci sono online i video tutorial dei creatori dei piatti, oltre che un numero telefonico in caso di necessità!

Noi abbiamo preparato questo piatto dello chef Paolo Dalla Torre, del ristorante “Il Pedrocchino” di Sacile, modificandolo leggermente, secondo le nostre esigenze., una garanzia di qualità!

E questa è la ricetta che ho realizzato, per chi volesse provare a farli, anche senza box!

Ingredienti per 5-6 persone: 500 g di mezzi paccheri della selezione 600.27 di Carla Latinisugo di Moscardini 300 g, scaglie di tartufo estivo sottolio 45 g,  olio extravergine di oliva, uno spicchio d’aglio fresco in camicia, un peperoncino piccante, prezzemolo tritato, 1 limone bio, circa 15 pomodorini datterini, Parmigiano Reggiano, sale, pepe e zucchero.

Accendere il forno a 180°. Tagliare a metà i pomodorini, adagiarli su una teglia e condirli con un pizzico di sale e di zucchero, un filo d’olio e una grattugiata di scorza di limone; infornarli e cuocere per circa 10 minuti a 180°. Solitamente ne preparo più del necessario e li surgelo, è comodissimo averli pronti in pochi istanti!

Cuocere i mezzi paccheri in abbondante acqua salata per una dozzina di minuti, scolarli tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura, e versarli in un ampio wok dove sono stati saltati in precedenza i pomodorini con uno spicchio d’aglio ed il peperoncino. Unire il sugo scaldato e finire di cuocere i mezzi paccheri fino ad ultimare la cottura, aggiungendo un po’ dell’acqua di cottura. Irrorare i mezzi paccheri con un goccio d’olio e un po’ di parmigiano.

Servire in tavola dopo aver cosparso i piatti individuali con le scaglie di tartufo ed il prezzemolo tritato.

La mia versione differisce leggermente da quella proposta, ma il gusto era superlativo!

Enjoy!!

Box de Il Pedrocchino e piatto realizzato

Box de Il Pedrocchino e piatto realizzato

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Doriana Tucci

A proposito di Doriana Tucci

All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.