Cosa bolle in pentola?

Ingredienti per 10 persone circa: 250 g di lenticchie piccole, 30 mazzancolle medie, 1 carota piccola, 1 gambo di sedano, 1 scalogno, un pezzetto di porro, 2 spicchi d’aglio, timo fresco, olio extravergine di oliva, cognac, sale, pepe nero in grani.

Mondare carote, sedano, scalogno, porro e uno spicchio d’aglio e tagliarli a tocchetti. Farli rosolare con pochissimo olio extravergine in una casseruola capiente ed aggiungervi le lenticchie lavate con cura. Coprirle con abbondante acqua e lasciar sobbollire per circa 40 minuti, rimboccando l’acqua quando necessario. A cottura completata, unire le foglioline di qualche mazzetto di timo fresco e frullare col frullatore ad immersione riducendo le lenticchie in crema, regolare il sale e insaporire con una generosa macinata di pepe. Nel frattempo, sgusciare le mazzancolle e rosolarle in un velo d’olio extravergine con uno spicchio d’aglio in camicia, poi sfumarle con due dita di cognac e tenere da parte. Si suggerisce di non cuocere troppo a lungo, altrimenti le mazzancolle perdono la loro succulenza naturale. Al momento del servizio, scaldare la crema di lenticchie e suddividerla in piatti fondi, se servito come primo piatto, o in ciotoline se servito come antipasto, e guarnire con 3 delle mazzancolle e il loro fondo di cottura. Decorare con un rametto di timo e servire immediatamente.

Cucchiaio Broggi della linea Gualtiero Marchesi.

Costolette di agnello marinato all’arancia
La genovese nei paccheri - ricetta dello chef Luigi Tramontano
Doriana Tucci

A proposito di Doriana Tucci

All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.