Cosa bolle in pentola?

Ingredienti per 5-6 persone: 600 g di patate violette Vitelotte, 150 g di farina 00, 1 uovo, sale; 1 astice di circa 800 g (anche surgelato), 2 calamari medi, una decina di pomodorini confit, 1 spicchio d’aglio, 2 dita di vino bianco secco, sale, pepe bianco in grani, prezzemolo.

Eviscerare e lavare i calamari, asciugarli e tagliare a pezzetti. Bollire l’astice (eventualmente già scongelato) per 15 minuti circa e lasciar raffreddare. Cuocere le patate con la buccia, in pentola a pressione a vapore, per circa 40 minuti, pelarle ancora tiepide e schiacciarle con lo schiacciapatate, ma visto che queste patate sono molto più consistenti, è consigliabile schiacciarle prima con una forchetta. In una ciotola, unire alle patate anche l’uovo, ¾ della farina, poco sale ed impastare, fino ad ottenere un impasto poco appiccicoso ma morbido che possa essere lavorato sulla spianatoia. Aggiungere se necessario il resto della farina, poi formare dei rotolini poco più grossi di un pollice, tagliarli a tocchetti di circa 1 cm e rigarli con l’apposito attrezzo o con i rebbi di una forchetta. Disporre su un vassoio infarinato. Durante la cottura delle patate pulire l’astice, ricavando tutta la polpa possibile anche da chele e zampe. In un’ampia padella rosolare leggermente uno spicchio d’aglio in camicia e aggiungervi i pomodori confit tagliati a pezzetti con i calamari. Salare, sfumare con il vino bianco e lasciar cuocere per 4-5 minuti, poi verificare la cottura ed aggiungere i pezzi ricavati dall’astice. Cuocere ancora un paio di minuti per insaporire il tutto, spolverare con prezzemolo tritato e una grattugiata di pepe, poi con questo sughetto condire gli gnocchi, cotti in acqua bollente salata e tirati su col ramaiolo una volta a galla.

Posate Broggi della linea Gualtiero Marchesi.

Riso Acquerello con mazzancolle e carciofi allo zafferano
Tasca di vitellone ripiena ai funghi
Doriana Tucci

A proposito di Doriana Tucci

All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.