Cosa bolle in pentola?

Ho spesso utilizzato il farinaccio di Carnaroli della Riserva San Massimo per preparare biscotti, sempre insieme alla farina 00, ma stavolta ho voluto utilizzare la farina integrale del Molino Agugiaro e Figna. Il farinaccio è praticamente la crusca del riso, macinata, ed ha tantissime proprietà, anche nel campo dell’estetica e della cura dei capelli.

Ma quale confettura scegliere? Nell’assortimento bio di Rigoni di Asiago ho voluto scegliere quella più tradizionale di albicocche, deliziosa, altrimenti… fatela voi!!

Crostata integrale con confettura di albicocche

Crostata integrale con confettura di albicocche

Ingredienti per una crostata da 8-10 persone: 120 g di farinaccio di riso Carnaroli, 120 g di farina Integrale, 60 g di farina 00, 150 g di zucchero integrale di barbabietola, 2 tuorli e 1 uovo, 150 g di burro di centrifuga, zeste di un limone biologico e di mezza arancia biologica, 400 g di confettura Fiordifrutta di albicocche.

Preparare la frolla lavorando velocemente le tre farine con lo zucchero, le zeste di limone e di arancia ed il burro. Una volta formata la base, unire i tuorli e l’uovo intero. Formare una palla con la frolla, coprirla con la pellicola e riporre in frigo per mezz’ora circa.

Stendere la frolla fra due fogli di carta forno, bagnarne e strizzarne bene uno, disporlo nella teglia e sagomarci la pasta. Tagliare intorno al bordo, forare il fondo con l’apposito attrezzo e cospargere con la confettura di albicocche, poi preparare le strisce per decorare la crostata.

Preriscaldare il forno a 165° C ed infornare. Cuocere per 30-35 minuti, lasciar raffreddare per qualche minuto, poi estrarre dal forno.

Enjoy!!

Crostata integrale con confettura di albicocche

Crostata integrale con confettura di albicocche

Campanelle Senatore Cappelli con pesto di carciofi
Filetto con mirtilli e more marinato con succo di frutti di bosco
Doriana Tucci

A proposito di Doriana Tucci

All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.