Cosa bolle in pentola?

 

Ingredienti per 6 persone: 500 g di penne rigate Benedetto Cavalieri, 5 cespi di radicchio tardivo di Treviso (quello con le foglie rosse lunghe e sottili, con la costa centrale in rilievo), 200 g di formaggio Puzzone di Moena, mezza cipolla rossa di Tropea, mezza salsiccia, vino rosso secco, olio extravergine di oliva, parmigiano reggiano, una noce di burro, sale e pepe nero macinato al momento.

Mondare la cipolla e il radicchio, affettare la cipolla molto sottile e dividere i cespi di radicchio a metà, tagliandolo poi a pezzetti. Togliere la pelle alla salsiccia, spezzettarla e rosolarla in una padella antiaderente insieme alla cipolla, fino a farla disfare. Una volta che la cipolla sia diventata trasparente, aggiungere il radicchio, alzare la fiamma, spruzzarlo con un dito di vino rosso e farlo evaporare. Salare, coprire e far cuocere 7-8 minuti a fuoco basso. Dopo aver tolto la buccia, tagliare il formaggio a pezzetti e tenerlo da parte. Cuocere la pasta in acqua bollente salata, tenendo la cottura indietro e saltarla insieme al radicchio; unire la noce di burro, il Puzzone e un paio di cucchiai di acqua di cottura, per amalgamare bene i sapori e sciogliere il formaggio. Servire con un paio di cucchiai di parmigiano ed una generosa macinata di pepe.

Posate di servizio della linea Gualtiero Marchesi di Broggi.

Con questa ricetta partecipo al contest Pasta, solo Pasta

Straccetti di tacchino con carciofi
Pasta e patate
Doriana Tucci

A proposito di Doriana Tucci

All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.