Cosa bolle in pentola?

In questo periodo mio figlio minore ha deciso di ritornare al peso forma che, a causa dei miei frequenti esperimenti in cucina ed al piacere di gustare le nuove ricette, aveva un po’ perso. Allora, di concerto con una giovane e brava nutrizionista, la d.ssa Carmen Madio, ed assecondando i suoi gusti, ho deciso di dare un giro di vite alle mie preparazioni e di usare meno grassi, sempre mantenendo un’impronta gustosa per non rendere i cibi insulsi e poco graditi! Inauguriamo pertanto una nuova sezione del nostro sito, chiamandola Dieta con Gusto!

Una delle tante alternative sono le minestre o passati di legumi, che mio figlio ama particolarmente e che diventano eccellenti con l’utilizzo di qualche spezia, erba aromatica o altro…

Ingredienti per 3-4 persone: 250 g di lenticchie di Castelluccio, 2 gambi di sedano, 2 scalogni, qualche rametto di maggiorana fresca, mezza carota, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale di Cervia, pepe nero in grani ed una fettina di bacon a testa.

Solitamente sciacquo i legumi secchi e li tengo a bagno parecchie ore prima di lessarli, ma nel caso delle lenticchie non sarebbe quasi necessario. Io preferisco comunque lasciarle a bagno in acqua fresca per un paio d’ore, in questo modo si riducono i tempi di cottura!

Dopo l’ammollo delle lenticchie, versarle in una casseruola insieme ai gambi di sedano tagliati a metà, agli scalogni mondati e divisi in 2 o 4 parti, alla carota divisa in pezzi grossi ed ho coperto con abbondante acqua senza salare. Dopo circa mezzora di cottura, estrarre gli aromi tenendoli da parte ed aggiungere le foglioline di maggiorana, continuando a cuocere fino a cottura delle lenticchie. A questo punto, salare con un cucchiaino di sale di Cervia (da sempre conosciuto come sale dolce per una limitata presenza dei sali amari (solfati di magnesio, di calcio, di potassio e il cloruro di magnesio), cioè di quelle sostanze per lo più insolubili che danno al sale un retrogusto amarognolo meno gradito al palato, è un sale marino integrale prodotto, raccolto e confezionato secondo il metodo tradizionale. Non viene essiccato artificialmente mantenendo le sua naturale umidità (2%), che è tipica del sale marino non raffinato, e consente la presenza di tutti gli oligoelementi presenti nell’acqua di mare, come lo iodio, lo zinco, il rame, il manganese, il ferro, il magnesio e il potassio).

Versare nel bicchiere del frullatore ad immersione un mestolo di lenticchie cotte con la loro acqua, le verdure e 2 cucchiai di olio extravergine e miscelare questa passata con le lenticchie intere, in modo da ottenere una zuppa densa e profumata. Come tocco finale, cuocere in una padella antiaderente 1 fettina di bacon a testa, fino a renderla croccante e spezzettarla in più parti, sistemandola sulle lenticchie ed avere un tocco personale e condire con un giro di pepe.

Ah, tanto per dirvelo, mio figlio ha perso ben 15 kg in 3 mesi scarsi!!

Enjoy!!

Zuppa di lenticchie  con bacon croccante

Zuppa di lenticchie con bacon croccante

Il vitello tonnato “sfizioso” e le iniziative di Saporie
Guancetta di vitello brasata in bianco con riso Carnaroli autentico Ricetta della chef Victoire Gouloubi
Doriana Tucci

A proposito di Doriana Tucci

All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.