Cosa bolle in pentola?

Ingredienti: 300 g di ceci secchi, timo, rosmarino, aglio, olio extravergine di oliva, sale, pepe nero macinato al momento.

La sera precedente la preparazione mettere a bagno i ceci secchi in acqua fredda e lasciarveli più di 12 ore. Passato questo periodo, cambiare acqua e cuocerli in una casseruola capiente in acqua fredda senza sale, aggiungendo un bouquet garni (erbe aromatiche legate insieme con spago da cucina o chiuse in un telino sottile) con gli aromi indicati. Al raggiungimento della cottura, salare e far intiepidire nell’acqua di cottura, poi estrarre qualche cucchiaiata di ceci alla volta ed inserirli nel bicchiere del frullatore ad immersione. Scaldare mezzo bicchiere di un buon olio extravergine di oliva con uno spicchio d’aglio in camicia e qualche ago di rosmarino, filtrare e versare nel bicchiere del frullatore, unire 1 bicchiere di acqua ed azionare il frullatore finché i ceci siano diventati completamente cremosi. Eventualmente aggiungere altra acqua fino a raggiungere la densità desiderata. Servire caldo o tiepido come antipasto o come primo piatto per una cena raffinata, decorando con un gambero saltato alla paprika o al curry oppure una cucchiaiata di vongole saltate ed un giro d’olio crudo. Per saltare i gamberi, scaldare olio extra vergine con uno spicchio d’aglio in camicia ed unirvi tanti gamberi o mazzancolle quanti sono i commensali, eliminare l’aglio ed aggiungere un pizzico di paprika dolce o di curry.

Minestra di piselli coi quadrucci all’uovo
Tartelette al cacao con marmellata di arance
Doriana Tucci

A proposito di Doriana Tucci

All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.