Cosa bolle in pentola?

Ingredienti per 4 persone: 380 g di mezze maniche Le Gemme del Vesuvio oppure 250 g di tagliatelle all’uovo secche (o 350 g di tagliatelle fresche magari fatte in casa), mezzo coniglio a pezzi, due gambi di sedano verde, un porro, una cipolla piccola, 2 carote medie, 1 spicchio d’aglio in camicia, 300 g di porcini freschi, mezzo bicchiere di vino bianco secco, timo fresco, brodo vegetale, olio extravergine di oliva, sale dolce di Cervia alle erbe aromatiche, pepe bianco in grani.

Mondare i funghi, eliminando le parti dure dopo averli puliti con una spugnetta umida e tagliarli a tocchetti. Rosolare lo spicchio d’aglio in camicia in un velo d’olio e saltarvi i funghi, salando solo una volta ammorbiditi.  Disossare il coniglio, eliminando le ossa, il grasso ed i rognoni, se presenti. Non è necessario avere competenze di macelleria, per disossare pollo o coniglio basta incidere la carne lungo l’osso e raschiarla via partendo dal basso, verso la giuntura successiva. Mettere la carne nel robot e tritarla. Mondare le verdure e tritarle a coltello. Far appassire le verdure in un’ampia casseruola con olio e mezzo bicchiere di acqua per 7-8 minuti, una volta asciugata l’acqua aggiungere la polpa tritata del coniglio, alzare la fiamma e mescolare velocemente, finché la carne cambia colore. Questo è il momento giusto per aggiungere il vino, sfumarlo e salare con il sale dolce di Cervia alle erbe aromatiche. Continuare la cottura per una ventina di minuti, aggiungendo ogni tanto un mestolo di brodo vegetale. Alla fine unire una parte dei funghi frullati col frullatore ad immersione, il resto dei funghi trifolati, le foglioline di qualche rametto di timo, una noce di burro e condirvi le tagliatelle o altra pasta cotta al dente.

Forchetta Broggi della linea Gualtiero Marchesi.

La Gricia
Filetto di maiale con finferli
Doriana Tucci

A proposito di Doriana Tucci

All’inizio di questa avventura, una cara amica ha avuto fiducia nelle mie capacità culinarie… Così ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni! Poi è arrivato un corso professionale, una qualifica seria e un passaparola fra amici e conoscenti per il mio servizio di chef @ home. Il sito, nato grazie alla creatività di Michele, riceve ormai moltissime visite da internauti affezionati italiani e stranieri. Alcune amiche, appassionate di cibo e curiose del suo mondo, hanno cominciato a frequentare con me eventi e manifestazioni e la loro collaborazione si è rivelata preziosa. Daniela, giornalista freelance esperta di cucina, si è incaricata di scrivere le recensioni dei libri di argomento culinario che solleticavano la nostra curiosità. I corsi sono stati un’ovvia conseguenza, la passione per il cibo unisce e diventa esperienza condivisa. L’Associazione “La Signora dei Fornelli” è nata per diffondere sul nostro territorio la comune passione per la cucina, il buon cibo ed il buon vino, grazie anche alla collaborazione di Niccolò e Alessandro, i nostri sommelier AIS.